Portfolio Autori
#Casa Berra
Inizia l’attività artistica negli anni ’60 nel solco del realismo esistenziale, dedicandosi allo studio della morfologia animale. Dai primi anni ’70 espone con regolarità alla Galleria Montrasio di Monza e alla Galleria del Naviglio di Milano. Subito il suo lavoro incontra l’interesse e il sostegno di storici dell’arte e critici come Mario De Micheli e Marco Rosci, seguiti da Rossana Bossaglia, Carlo Pirovano e Lea Vergine.
IURIJ TILMAN: Devo confessare che il mio principale difetto è un certo infantilismo: tutte le cose
che amavo da piccolino continuo ad amarle e in parte sono diventate la mia professione.
Nato in Siberia, ma sin da bambino portato dai genitori a Mosca, sognavo di diventare scultore, archeologo e biologo marino. Dopo la scuola superiore, presentai i documenti all’università Lomonosov per frequentare la facoltà di biologia (non superai gli esami di matematica per poter accedervi) e archeologia
(in cui fui preso) e alla Accademia Stroganov (riuscì a superare la prova di ammissione specializzandomi poi in scultura).
Clara Brasca è nata a Milano dove tutt’ora vive e lavora; si è diplomata al Liceo Artistico di Brera e si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano.
Ha frequentato per due anni consecutivi i corsi estivi di tecnica dell’incisione all’istituto Statale di Urbino. Prima di dedicarsi esclusivamente alla pittura ha collaborato con studi d’architettura, insegnato disegno e storia dell’arte alle Scuole Medie Inferiori e come freelance ha illustrato per case editrici, riviste e quotidiani.
MARCELLO PIETRANTONI è nato a Brescia nel 1934. Nel corso di tutta la sua vita ha affiancato alla professione di architetto una ricerca sull’uso dei più diversi materiali, sino alle sculture in bronzo iniziate nel 1986.
Paolo Schiavocampo è nato a Palermo nel 1924, si trasferisce a Milano nel 1948.
Studia architettura a Roma e Milano. La sua formazione artistica si è si è arricchita
frequentando le Accademie di Venezia e di Milano insieme a Manzù.
Benedetto Pietrogrande, protagonista della scultura italiana del secondo Novecento.
Da sempre sensibile ai temi di ispirazione religiosa ed alla concezione dell’arte intesa come rapporto tra individui, spazi e realtà.
Negli anni Sessanta la sua ricerca è prevalentemente dedicata ai temi sacri e fortemente legati al Concilio Ecumenico Vaticano II.
Maurizio Aprea, nato a Milano, nel 1951, si diploma al Liceo artistico e, in scultura, all’Accademia di Brera. Nei primi anni settanta, dopo un periodo dedicato al disegno e alcune mostre, apprende l’uso delle materie plastiche collaborando con Filippo Avalle e contribuendo, con idee, disegni e interventi artigianali, alla realizzazione di grandi opere.
Gaetano Orazio, nato ad Angri (SA) nel 1954, si trasferisce giovanissimo con la famiglia a Brugherio e vi risiede fino alla fine degli anni ottanta.
Attualmente vive in provincia di Lecco. È apprezzato per la sua forza creativa attraverso la quale riesce ad esprimersi sia in pittura che in poesia.
Due linguaggi che si intrecciano e si auto-alimentano incessantemente passando attraverso una sensibilità straordinaria.
Nise Gerbino, appassionata di danza e teatro, canto e pianoforte, sono affascinata da tutto ciò che può arricchire di suggestioni e creatività il mio percorso professionale e di vita.
Ho studiato Design alla “Nuova Accademia di Belle Arti” NABA, di Milano ed ho partecipato al programma Erasmus studiando per alcuni mesi a L’Ecole Nationale Superieure des Arts Dècoratifs di Parigi.Durante l’ultimo anno accademico sono stata assistente nel laboratorio Tecnologie, Materiali e strumenti in NABA ed ho collaborato con l’artista comasco Filippo Avalle.
LUCA CIAMMARUGHI, pianista, concertista, scrittore, conduttore radiofonico.
Parallelamente agli studi classici e letterari, si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio G. Verdi di Milano. Oltre alla scrittura di saggi, conduce programmi radiofonici dedicati alla musica e ha inciso diversi album, tra cui una serie di CD dedicati a Schubert e Rameau.
Ha più volte collaborato con l’Associazione per MITO ETS per il progetto ClassicaAperta.